Sinjajevina è un vasto altopiano montuoso nel cuore del Montenegro, culla di antiche tradizioni rurali. I suoi pascoli, gestiti in forma comunitaria, accolgono da secoli i pastori che vi si trasferiscono durante l’estate e la abbandonano in inverno, quando la neve e il gelo rendono impossibile la vita degli animali. Gli aspetti storici e naturali di quest’area sono oggetto di studio del progetto IRIS, finanziato dall’Unione Europea. Nel 2019, successivamente all’ingresso del Montenegro nella NATO, alcune esercitazioni militari con soldati provenienti da vari paesi si sono svolte proprio su questi monti, e il governo ha annunciato l’intenzione di trasformare ampie porzioni del territorio in un poligono militare. La risposta di pastori e attivisti non si è fatta attendere: per anni hanno organizzato manifestazioni pacifiche e raccolte di firme per opporsi a una decisione che percepivano come imposta dall’alto. Al momento la costruzione del campo militare sembrerebbe scongiurata.